Roma, 7 marzo 2020
Verrà presentato Watch Me Play!, un approccio terapeutico ideato alla Tavistock Clinic da J. Wakelyn per le famiglie affidatarie e adottive. Intervento che si basa sull’osservazione e sul gioco: gioco libero guidato dal bambino e osservazione del genitore. Il terapeuta a sua volta osserva bambino e genitore nella seduta di gioco e successivamente aiuta il genitore a riflettere sull’esperienza fatta. Partendo dalla pratica inglese verrà presentata la ricerca-intervento che il Centro Clinico AIPPI di Milano sta svolgendo, in particolare la fase iniziale svolta su un campione di 10 famiglie adottive. Attraverso protocolli di osservazione si rifletterà su come, attraverso i genitori che osservano e parlano con il bambino di ciò che fa nel suo gioco, WMP! permetta alle emozioni e ai pensieri di essere messi in parole, in particolare per quei bambini precocemente deprivati che hanno subito traumi e numerose cesure nella loro vita. Al tempo stesso per i genitori adottivi parlare con un altro adulto del gioco del bambino favorisce la conoscenza e la comprensione della storia del proprio figlio aiutandoli a contenerlo maggiormente. Si mostrerà come un intervento breve, semplice in apparenza, ma che richiede grande esperienza da parte di chi lo attua, può aiutare i genitori a sentirsi meno soli e più in grado di creare una relazione con il proprio bambino e riuscire a vedere anche i più piccoli passi del suo sviluppo.
Watch Me Play! Un intervento breve con la famiglia adottiva. Infant Observation e tecnica del gioco
Roma, 7 marzo 2020
Verrà presentato Watch Me Play!, un approccio terapeutico ideato alla Tavistock Clinic da J. Wakelyn per le famiglie affidatarie e adottive. Intervento che si basa sull’osservazione e sul gioco: gioco libero guidato dal bambino e osservazione del genitore. Il terapeuta a sua volta osserva bambino e genitore nella seduta di gioco e successivamente aiuta il genitore a riflettere sull’esperienza fatta. Partendo dalla pratica inglese verrà presentata la ricerca-intervento che il Centro Clinico AIPPI di Milano sta svolgendo, in particolare la fase iniziale svolta su un campione di 10 famiglie adottive. Attraverso protocolli di osservazione si rifletterà su come, attraverso i genitori che osservano e parlano con il bambino di ciò che fa nel suo gioco, WMP! permetta alle emozioni e ai pensieri di essere messi in parole, in particolare per quei bambini precocemente deprivati che hanno subito traumi e numerose cesure nella loro vita. Al tempo stesso per i genitori adottivi parlare con un altro adulto del gioco del bambino favorisce la conoscenza e la comprensione della storia del proprio figlio aiutandoli a contenerlo maggiormente. Si mostrerà come un intervento breve, semplice in apparenza, ma che richiede grande esperienza da parte di chi lo attua, può aiutare i genitori a sentirsi meno soli e più in grado di creare una relazione con il proprio bambino e riuscire a vedere anche i più piccoli passi del suo sviluppo.
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