AIPPI, Milano Sabato 7 marzo 2015
All’interno del ciclo di incontri, il secondo è dedicato a Frances Tustin.
Nell’intervento ‘Dammi la mano’, la relatrice illustrerà la psicoterapia intensiva di un bambino autistico di 4 anni e l’emergere in seduta di tracce di esperienze precoci di lacerazione catastrofica del contenitore originario, che si può ipotizzare abbiano prodotto il suo ritiro in un non-luogo e non-tempo.
Le mani diventano luogo privilegiato: le mani del bambino, fredde e senza vita usate quasi esclusivamente per chiudere fuori il mondo (tapparsi le orecchie); le mani della terapeuta usate come prolungamento di sé; le stesse mani che lentamente diventano altro da sé, avvicinando così il piccolo paziente ad una iniziale coscienza della propria esistenza ed umanità.
Incontrare il bambino: il pensiero di quattro grandi psicoanaliste
AIPPI, Milano Sabato 7 marzo 2015
All’interno del ciclo di incontri, il secondo è dedicato a Frances Tustin.
Nell’intervento ‘Dammi la mano’, la relatrice illustrerà la psicoterapia intensiva di un bambino autistico di 4 anni e l’emergere in seduta di tracce di esperienze precoci di lacerazione catastrofica del contenitore originario, che si può ipotizzare abbiano prodotto il suo ritiro in un non-luogo e non-tempo.
Le mani diventano luogo privilegiato: le mani del bambino, fredde e senza vita usate quasi esclusivamente per chiudere fuori il mondo (tapparsi le orecchie); le mani della terapeuta usate come prolungamento di sé; le stesse mani che lentamente diventano altro da sé, avvicinando così il piccolo paziente ad una iniziale coscienza della propria esistenza ed umanità.
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